mercoledì 17 marzo 2010

Facebook - Google: 1 - 0

Alla fine doveva succedere: negli Stati Uniti Facebook ha superato Google, in termini di popolarità (il numero dei visitatori è 7,07% a 7,03%), secondo un sondaggio riportato dal Financial Times, che analizza esclusivamente i clic sulle rispettive homepage (di fatto escludendo tutti i servizi google-based quali Reader, Docs, Mail, ecc.). Dall'immagine in basso, si può notare come la crescita di Facebook sia stata vertiginosa nell'ultimo anno, mentre la linea riferita a Google si sia mantenuta, tutto sommato, costante. Il dato si presta a numerose interpretazioni, ma su tutte è evidente come la rete, nei suoi utilizzatori, stia evolvendo verso un paradigma socio-collaborativo, legato ai social network, più che meramente esplorativo, in termini di ricerca di informazioni. Ampliando un concetto caro a Sherry Turkle, la conoscenza sulla rete e dalla rete non viene più acquisita in maniera passiva, ma diventa navigabile e condivisibile. Shephen Downes, in un suo recente post, afferma che "the intent of social learning is to generate practice and experience with idea of growing or developing personal capacity - as opposed to learning as the 'transfer' of knowledge" (lo scopo dell'apprendimento sociale è generare pratica ed esperienza con l'idea di accrescere o sviluppare le capacità personali - in opposizione all'apprendimento inteso come mero 'trasferimento' di conoscenza). I dati del sondaggio sembrano proprio confermare questo assunto.

(Fonti: La Repubblica e Corriere della Sera)


















(Fonte dell'immagine: Financial Times)

martedì 16 marzo 2010

University of people

Ho letto con molto interesse l'articolo, dal sito del quotidiano "La Repubblica", sulla University of People, fondata dall'imprenditore israeliano Shai Reshef. L'idea della formazione universitaria online non è nuova, come è risaputo, ma questo progetto è particolare per due aspetti: il primo è la quasi totale gratuità dell'accesso ai materiali e alle attività; l'altro, che è forse il più interessante, è legato alla la filosofia del social networking che guida il sistema: all'interno della comunità gli studenti possono condividere risorse, scambiare idee, discutere su temi, inviare i propri materiali per la correzione, fare esami. Si tratta di un'organizzazione no-profit che, si legge dal sito, è dedicata al "global advancement and democratization of higher education": online education per tutti, dappertutto. La mission si basa su cinque principi: opportunità, accessibilità, comunità, integrità, qualità. I requisiti per accedere? Avere un diploma di scuola secondaria superiore, dimostrare una buona conoscenza delle lingua inglese, avere accesso a un computer con la connessione a Internet. La University of People è, ovviamente, presente in tutti i social network più diffusi. Il principio di fondo è molto simile a quello del progetto WikiEducator, portato avanti da una comunità online che "produce apprendimento gratuito", per combattere le differenze tra le varie popolazioni del mondo nel libero accesso alla conoscenza.