lunedì 21 giugno 2010

Web tools per la didattica e altri spunti

Segnalo un bel lavoro di Ana Maria Menezes, insegnante di EFL (English as a Foreign Language) in Brasile, dal titolo: Web tools applied to teaching. E' un breve compendio in cui l'autrice elenca una serie di strumenti web-based e di tipo free da utilizzare nella didattica, soprattutto delle lingue straniere. Ogni scheda è corredata da esempi, proposte operative in aula e fuori e skill linguistiche coinvolte. Premesso che sono un convinto sostenitore delle risorse a disposizione di chiunque e utilizzabili da qualunque postazione, in un'ottica di lifelong learning, il lavoro di Ana Maria mi sembra un'ottimo punto di partenza per quanti desiderino aprire le proprie prospettive e percorrere nuove strade per innovare la didattica.



Embedo, di seguito (sempre nell'ottica di: blog = anche raccolta di appunti personali), una bella e sintetica presentazione sul tema del PLE (Personal Learning Environment), sul quale a breve scriverò un post più articolato.


Infine, chiudo segnalando il post di Pier Cesare Rivoltella, Scuola del futuro?, contenente una serie di interessanti spunti di riflessione, a seguito di un progetto annuale sviluppato in alcune scuole. I filoni da lui individuati sono essenzialmente tre: mind the gaps (importanza di tenere conto delle distanze / differenze, per esempio quelle tra nativi digitali e docenti); considerare la complessità (quindi progettare bene i passaggi per inserire le tecnologie in aula in modo proficuo); frequentare i confini (abbandonare i punti di vista puri, ma, per esempio, iniziare a tener conto anche degli incroci e delle contaminazioni tra saperi).

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